Il mercato è mutato rapidamente negli ultimi anni. Sicuramente gli stop and go dettati dai vari lockdown sparsi per il pianeta hanno generato dinamiche nuove andando a sommarsi a una riduzione delle risorse già in atto. 

Sol.Co., essendo una azienda che opera nel mercato profit, si trova, in questi ultimi mesi, ad affrontare il problema dell’approvvigionamento delle materie prime ed il relativo aumento dei costi.

La grande difficoltà è quella di far conciliare le scadenze degli ordini definite dai clienti con il ritardo dell’arrivo delle materie prime.

Riusciamo ad affrontare questo delicato problema in modo tempestivo grazie all’alto grado di flessibilità della ns organizzazione che negli anni si è specializzata nella gestione di una produzione complessa ed a volte discontinua con ben 21 orari diversi dei propri collaboratori.

Essendo noi un laboratorio c/terzi ci troviamo, a volte, a dover rispondere alle esigenze dei ns clienti in tempi molto stretti. Quello che fino a qualche mese fa poteva essere evaso in 15 gg lavorativi, ora siamo costretti a produrlo in 10 gg.

Questo comporta una riorganizzazione in produzione e non solo.

Agendo su due fattori, principalmente; l’aumento delle ore di produzione aumentando gli orari di apertura della cooperativa ed inserendo, dove possibile, processi semi-meccanizzati che ci permettono di aumentare la produttività garantendo gli standard qualitativi del prodotto stesso.

Naturalmente questo comporta da una parte l’aumento dei costi generali e dall’altra una maggiore fidelizzazione con il cliente, dimostrando la nostra professionalità e capacità di problem solving.

Di certo viene da chiedersi: quanto le piccole-medie industrie, come la nostra, possono farsi carico di questa situazione?